NATURA NATURALE = REALE
LUCE BIANCA---LUCE NERA.
LUCE BIANCA e
LUCE NERA.
Coglier
l’insieme della diversità,
incomparabile
limite è la differenza delle singolarità,
definite dalle imperfette proprietà:
opposte,
inverse e complementari,
son
distinte, equivalenti ed elementari.
Sorge
la primavera dell’umanità…
Quando
l’incontro avviene,
che
amalgama insieme,
luce
bianca e luce nera,
si
crea la densa, duplice atmosfera.
Luce
e buio, giorno e notte.
La
coppia s’intreccia;
di
sostanze variabili infinite ….
d’equivalente
ed opposta energia,
creando,
da ogni cosa, chicchessia.
Ciò
che appare semplice e perfetto,
tra
bianco e nero risulta il grigio inetto.
Impensabile
possa essere il divenire:
d’infinita
varietà di colori il sentire.
Quando
la cecità è affascinante per idee
avulse.
Opache
e cangianti, le sfumature deboli e forti;
taccion
le voci, dei sapienti assorti,
illuminati
di riflesso, pensando non possa accadere;
che
la luce bianco-nera, possa fondare una identità;
degli
infiniti, intensi e sfumati, colori in
varietà .
Ciò
che si vede, non sembra vero,
agli
occhi il cuor non cede,
dalla
mente che possiede,
la
verità sconosciuta, falsa e sicura,
che
una, e non due, son le matrici della natura.
La
natura si ravveda,
pensan dal grattacielo i saputi,
che
vivon nel presente
dei loro relativi assoluti.
La
massa appare agli occhi,
infrangibile
e flessibile,
ma
nulla lascia pensare
che
la massa non è come si vede;
esiste
solo se; esiste l’equilibrio,
imperfetto
e variabile,
essenza
della natura,
tra
la luce bianca e la luce nera.
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