domenica 8 novembre 2015

STELLA : MASSA LA CUI AZIONE è LA LUCE. ( LUCE BIANCA E LUCE NERA)

Bo. 8. 11. 15


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STELLA: MASSA LA CUI AZIONE è LA LUCE, ad unico colore, o monocromatica con sfumature. ( LUCE BIANCA E LUCE NERA )

Tutti vedono le stelle nello stesso modo, sia con la vista naturale,oppure con i binocoli ed i rifrattori e riflettori.
L'osservazione e la descrizione è identica per tutti e per questo motivo essa diventa definizione scientifica con il nome proprio di un oggetto la Stella, che non è il nome tecnico universale che unifica le Stelle come oggetto astronomico che hanno almeno due proprietà, ed una interazione tecnica definita, in modo tale da ottenere una definizione scientifica universale eguale per tutte le stelle, che hanno una matrice unica.
Riassumendo il nome proprio del'oggetto astronomico luminoso: = STELLA ; è la singolarità dell'oggetto che ha una proprietà, l'azione della Luce, per mezzo dalla quale noi tutti le vediamo.
La LUCE è LA PROPRIETA' DELLA STELLA  PER MEZZO DELLA QUALE TUTTI LA VEDIAMO; ed il SUO UNICO COLORE è LA SUA CARATTERISTICA INTRINSECA.
LA DESCRIZIONE E' COMPLETATA E PRECISA.
Le Stelle come insieme universale e particolare possiedono una ulteriore proprietà tecnica interna che le contraddistingue di cui ancora oggi non sappiamo definire e che ci permetterebbe di ottenere IL nome scientifico universale delle Stelle, in base ad una ulteriore proprietà, ad oggi non riconosciuta.
Mentre oggi siamo ancora allo stadio di definizione di raggruppamenti di Stelle, come Ammassi e Galassie, manca la proprietà universale che le unifica  tutte.
Questo è il metodo di procedimento tecnico usato in tutte le scienze, dalla chimica alla biologica, che distingue l'operare scientifico dalla cultura più generale, vaga o generica, con aggettivi ed avverbi privi di una definizione tecnica precisa ed eguale per tutti.
L'esempio di aggettivi impropriamente usati nella scienza sono: buchi neri, massa oscura, forza forte e debole, quasar = quasi stella, sono più termini estratti dalle favole per bambini, dai quali si deve desumere che la scienza sappia  superare la non conoscenza tecnica.
Nello Spazio Universale gli oggetti conosciuti sono infiniti, ma la cui descrizione  con i nuovi strumenti di indagine del Cosmo, come la radioastronomia ci offre notevoli possibilità di sviluppo se, e solo se, ci atteniamo al metodo scientifico usato da sempre, la comparazione descrittiva degli oggetti astronomici sulla base delle loro proprietà e caratteristiche.
La PROPRIETà è INSCINDIBILE DALLA CARATTERISTICA, ALTRIMENTI L'ESTRAPOLAZIONE DIVENTA DISSOCIAZIONE DELLA REALTA'; PER ALTRI FINI CHE NON SONO QUELLI SCIENTIFICI, MA CULTURALI E POLITICI DI EGEMONIA E CONTROLLO DELLE PERSONALITà SCIENTIFICHE, DI OGNI ORGANIZZAZIONE ESTERNA ALLA SCIENZA, ANCHE COME RELIGIONI, MA NON LE FILOSOFIE, IN QUANTO FONDATE SULLA DIALETTICA NON SOLO IDEALE MA REALE.
Le proprietà e caratteristiche diverse sono due e non una sulla base della PROPRIETà DELLA LUCE E DELLA SUA CARATTERISTICA.

1) La Stella : = azione Luce monocromatica, con sfumature, che ci permette di classificare la massa come sferica.

2) Quasar : quasi Stella : = la cui azione sono due tipi di luce distinti in modo netto e chiaro, al centro il colore bianco, all'estremo della circonferenza il rosso che definisce la circolarità limitata del bianco.
 Quasar: massa ad emissione di due colori di Luce,come proprietà e come caratteristica principale, dalla quale si deve ricavare il meccanismo o matrice di base tecnica.

3) Inoltre esiste la definizione non scientifica, che in questo caso viene dissociata dalle altre due, pur avendo la stessa proprietà dei quasar, (cioè due tipi di colore di luce, opposti nella parte centrale, in quanto potrebbe esistere la " LUCE NERA" COME DENSITA' DI ENERGIA CONCENTRATA CHE SI ANNULLA IN UN PUNTO. ) la Luce di "buco nero"  che ha proprietà e caratteristica luminosa, come una sfera oscura alla cui estrema circonferenza emette una luce rossa di contorno ad alta intensità, che sfuma o degrada velocemente all'esterno della massa.

LA DESCRIZIONE COMPARATA MI PORTA A FORMULARE L'IPOTESI CHE ESISTA LA "LUCE NERA", COME DENSITA' D'ENERGIA CONCENTRATA CHE NON HA UN MOTO COERENTE, MA DISSOCIATO L'UNO CON L'ALTRO, COME INDICANO I PUNTI DI DIFFRAZIONE NEI MASSIMI E MINIMI.
Esempio; tra i quasar ed i cosiddetti "buchi neri" esiste un elemento comune di colore, il rosso che ha circonferenza cilindrica, mentre all'interno della circonferenza possiamo avere il bianco o il nero; le ipotesi possono essere due:
A) La prima che sappiamo che ogni azione delle stelle; la luce, descrive una massa circolare di un solo colore, monocromatica, quindi se fossero stelle anche i quasar come i "buchi neri", che possono essere luminosi, possiamo avere due masse una dentro l'altra di natura diversa perchè sono due i colori che le definiscono in modo monocromatico.
B)  Quasar e "buchi neri" non sono stelle, allora si pone la domanda cosa sono, questi oggetti astronomici di massa che non conosciamo con un nome proprio, come le Stelle, definito per la sua tecnica, come la Luce monocromatica?

Abbiamo la Luce rossa che descrive una circonferenza cilindrica, ed essa dovrebbe, secondo la logica comparativa delle stelle, indicare una massa, che emette luce alla frequenza minima visibile, ma allora, come luce costante o comune ad entrambi gli oggetti astronomici citati ( quasar e "buchi neri"), hanno una costante di colore rosso, definita o definibile come massa astronomica, senza nome proprio.
Inoltre esistono due possibilità, una è la luce bianca e due la luce nera.
Il fatto è che la radiazione di corpo nero non ha nome tecnico definito, e il termine tecnico " LUCE NERA " avrebbe senso razionale se dimostrato.
La dimostrazione è che facendo il solito esperimento di diffrazione della luce, volendo si calibra la divisione tra massimi e minimi di luce alla  distanza prevista in modo tale da far passere attraverso la prima fascia i minimi, che arrivano  contro una parete fotoluminescente o foto sensibile per verificare se esiste una reazione.
Lo schema sarebbe di due pareti a distanza minima, la prima raccoglie solo i massimi, la seconda i minimi, e se, sulla seconda parete si presenta una reazione allora esiste la luce nera, ed il problema dell'identificazione degli oggetti astronomici, provvisoriamente citati acquista una nuova dimensione, il dualismo della materia, elettrica sicuramente una, e, magnetica l'altra, come pensavano nell'800 Maxwell e Thomson con altri scienziati.
Abbiamo due costanti monocromatiche nell'osservazione astronomica:
1) Vari colori dal giallo all'arancio all'azzurro, monocromatici.
2) Il rosso esterno costante monocromatico, ed al centro due colori variabili il bianco, o  il nero.

L'incongruenza nella descrizione scientifica appare chiara e per chi ha dimenticato la funzione scientifica, il linguaggio comune nell'esperienza storica delle civiltà attecchisce e diventa costante o permanente, sole se è eguale per tutti, cioè diventa scientifico su base tecnica, QUINDI OGGETTIVO E REALE.
La contraddizione è classificare come "buco nero" una massa che ha la proprietà della luce, in questo caso monocromatica anch'essa e solo rossa.
Se io ho tre equazioni con due incognite, non posso risolverle se impongo una incognita innaturale, o dissociata dalle equazione a base comune, come la Luce:
esempio; se imposto le equazioni in base  ( x, y, z ) non posso escludere la zeta dicendo che essa diventare una ( C ) perché lo dico io, ( come autorità) contro la realtà oggettiva delle osservazioni e descrizioni eguali per tutti.
Se z = oggetto astronomico a due colori, nero al centro  e rosso nella circonferenza esterna, senza una definizione tecnica ulteriore,essa, la funzione zeta non può essere sostituita con una funzione C diversa da zeta se C = buco nero, definizione generica del collasso di una stella che nessuna ha mai visto.
Ciò che vedo è la realtà comparata inconfutabile nella sa descrizione fisica naturale e ciò che ipotizzo devono essere idee congruenti con essa.
A questo punto esiste una dissociazione nell'ipotesi di " buco nero" e l'equazione diventa irrisolvibile,  quindi prevalgono le dicerie incoerenti e non scientifiche, o con parvenza scientifica o simulazione della scienza o scienza virtuale oggi.
La tecnica usata nella organizzazione sociale per imporre una decisione contraddittoria contro la realtà si chiama mistificazione o plagio ed essa è priva di coerenza tecnica e matematica, ed irrisolvibile.
Questo metodo si chiama metodo del Modello, dove prevalgono le decisioni personali dell'autorità contro la comunità scientifica, sia in assenza di dati sufficienti sia in presenza di dati non comprensibili se la cultura è pregiudiziale come quella dogmatica che di una esperienza o teoria scientifica fa l'unica versione possibile e "reale" anche senza prove precise.
X. ma  Legio Italiana Democratica Europea

lunedì 2 novembre 2015

Il Modello " SISTEMA INERZIALE, O GRAVITAZIONALE" = INESISTENTE

BO. 3. 11. 15

Edito ebook Amazon Kindle prezzo  Euro 1,99.

Il Modello " SISTEMA INERZIALE O GRAVITAZIONALE" = INESISTENTE.

In realtà lo vedono tutte le persone del Pianeta, ogni giorno, che l'interazione tra la Stella, centro assoluto del Sistema Solare-Planetario, non è costituito da una sola Forza,ovvero da una sola tipologia di energia, quella Gravitazionale, che ha segno meno rispetto a quella elettromagnetica, rispetto al momento d'inerzia o fulcro della massa, per cui la elettromagnetica proiettata all'esterno ha valore positivo e la Gravità, opposta ad essa ha valore negativo.
Gli scienziati del pianeta sono succubi della loro memoria storica,come professione da cui il culto per i predecessori, indipendentemente dalle scoperte scientifiche.
Siamo di fronte a riflessi condizionati forti di una cultura dogmatica, schematica ed immobile, come la definizione linguistica memorizzata.
Quindi dopo aver imparato a memoria tutto la conoscenza si può guardare all'inizio dell'universo........l'assurdo scientifico.
Le organizzazioni scientifiche preda del dogma scientifico irrazionale, se conosco una cosa conosco tutto: =falso + falso = falso
Ineluttabile ma vero che gli scienziati siano preda della cultura come tecnici della memoria.
La scienza Fisica è divenuta metafisica virtuale.
L'allarme blu- verde per la cultura mondiale....