mercoledì 29 marzo 2017

LUCE BIANCA---LUCE NERA.

Bo.  29. 3. 17

                                           NATURA NATURALE = REALE

LUCE BIANCA---LUCE NERA.

                                             LUCE BIANCA e  LUCE NERA.


Coglier l’insieme della diversità,
incomparabile limite è la differenza delle  singolarità,
 definite dalle imperfette proprietà:
opposte, inverse e complementari,
son distinte,  equivalenti ed elementari.

Sorge la primavera dell’umanità…
Quando l’incontro avviene,
che amalgama insieme,
luce bianca e luce nera,         
si crea la densa, duplice atmosfera.

Luce e buio, giorno e notte.
La coppia s’intreccia;
di sostanze  variabili infinite ….
d’equivalente ed opposta energia,
creando, da ogni cosa, chicchessia.

Ciò che appare semplice e perfetto,
tra bianco e nero risulta il grigio inetto.
Impensabile possa essere il divenire:
d’infinita varietà di colori il sentire.
Quando la cecità è affascinante per  idee avulse.


Opache e cangianti, le sfumature deboli e forti;
taccion le voci, dei sapienti  assorti,
illuminati di riflesso, pensando non possa accadere;
che la luce bianco-nera, possa fondare una identità;
degli infiniti, intensi e sfumati,  colori in varietà .

Ciò che si vede, non sembra vero,
agli occhi il cuor non cede,
dalla mente che possiede,
la verità sconosciuta, falsa e sicura,
che una, e non due, son le matrici della natura.

La natura si ravveda,
 pensan dal grattacielo i saputi,
che vivon nel presente
 dei loro relativi assoluti.
La massa appare agli occhi,
infrangibile e flessibile,
ma nulla lascia pensare
che la massa non è come si vede;
esiste solo se; esiste l’equilibrio,
imperfetto e variabile,
essenza della natura,
tra la luce bianca e la luce nera.