lunedì 25 aprile 2016

CULTURA E POLITICA: LA TEORIA DEL FALSO =VERO.

Bo. 24. 2. 2016
POLITICA : LA TEORIA DEL FALSO = VERO.

In Italia si è affermata la logica filosofica del 900 di K. Popper, secondo il quale:
" Il criterio di falsificabilità afferma dunque che una teoria, per essere controllabile, e perciò scientifica, deve essere “falsificabile”: in termini logici, dalle sue premesse di base devono poter essere deducibili le condizioni di almeno un esperimento che la possa dimostrare integralmente falsa alla prova dei fatti, secondo il procedimento logico del modus tollens (in base a cui, se da A si deduce B, e se B è falso, allora è falso anche A).
 Se una teoria non possiede questa proprietà, è impossibile controllare la validità del suo contenuto informativo relativamente alla realtà che essa presume di descrivere."
Per assurdo abbiamo che; se una persona formula una teoria falsa verificata da un solo esperimento, essa risulta vera.
Per Popper non esiste una teoria assoluta della natura, non dichiarata esplicitamente, ma affermata con  l'espediente della falsicabilità.
Per Popper non esiste il valore assoluto della NATURA, che si afferma con una teoria inconfutabile, a meno che l'esperimento o il controllo non sia falsificato.
Il problema o la domanda è: se la specie umana è in grado di falsificare il controllo.
Lo Stesso Popper lo fa per Principio e pregiudizio, ed anche con falsi esperimenti come il Big Bang.
Diversa è la Logica Aristotelica  e Matematica, ciò che è falso rispetto ad un valore assoluto inconfutabile, si dice che è assurdo, quindi chiunque per assurdo può falsificare una teoria,anche una falsa teoria che ha la parvenza di apparire reale, nei suoi limiti.
Esempio di sillogismo: tutta la specie umana ,nasce, vive e muore.
Eusonio è un uomo.  Eusonio nasce, vive e muore.
La falsificazione indimostrabile fino ad ora è che esista un Eusonio che muoia e rinasca, senza ricominciare dall'inizio o nascita.
Un altra falsificazione è la rinascita in un'altro corpo, ma siccome aumentiamo di numero, avremo dei doppioni, o cosa?
Rispetto ad una teoria assoluta della natura possono esistere molte falsificazioni con presunte prove.
Così nella scienza, una teoria limitata può essere confutata falsificandola, in tal modo la si  giustifica come " vera";  ma se la falsificazione,falsa, rende autentica una teoria falsa, come la Relatività, allora siamo nel vicolo cieco delle assurdità.
La logica mi dice che assurdo + assurdo = falso:
oppure:falso + falso = falso
dove risulta che " vero" + falso = " vero".
Vero = termine che assume valore assoluto, senza controprova diversa dalla prima.
Ponendo la condizione che le approssimazioni di qualunque natura rendono la teoria scientifica, politica o economica, un falso non dichiarato direttamente, ma solo per mezzo delle approssimazioni che non forniscono mai dati esatti.
La Logica del sillogismo come la Forza = ( m.a ) si fondano su dati esatti con margine di errore naturale senza approssimazioni.
Così la Democrazia è un sistema sillogistico e logico fondato sul binomio, 1 e 2, funzione direttiva e diretta, suddivise in tre parti, proposta, esecutivo; legislativo e giuridico.
Come gli stati della Natura, solido, liquido e gassoso, ognuno ha le sue competenze e funziona se non viene falsificato.
Ma la falsificazione della teoria democratica appare come la conferma della Democrazia, per assurdo ciò che è falso diventa realmente accettabile come coerente.
Oggi siamo nella fase che ad una falsa democrazia italiana si propone una falsa riforma, per cui. falso + falso =  " vero" in apparenza.
In realtà, l'economia limitata viene distrutta da invasioni reali, e non false, di nuove economie della sopravvivenza.
Tutta la falsità dei referendum come delle elezioni; spropositate nei numeri degli addetti, viene surrogata come realmente democratica, anche se, è solo un falso della gerarchia incompetente ed avida delle ricchezze degli italiani, i quali pensano sia coerente il criterio delle beneficenze o elemosine, invece di un prelievo fiscale moderno e democratico, corretto e diretto, non posticipato.
Nella confusione traggono vantaggio solo i falsari e seguaci furbetti senza proprietà di carattere dell'Italia e degli Italiani, cioè italiani che tradiscono sé stessi e gli italiani/e.
Per Popper l'inconfutabilità di una teoria non è un pregio ma un difetto, quindi la falsificazione diventa la logica inconfutabile dell'assurdità.
Se esiste un esperimento che falsifica la teoria, allora la teoria è falsa, se non esiste alcuna falsificazione possibile allora non è una teoria scientifica, evviva la divinità che è vera e sempre esiste un esperimento che la possa falsificare...???? 
Siamo arrivato all'assurdo dell'assurdo, e questo è il capolinea dell' ILLOGICO della filosofia in campo scientifico, generalizzazione senza competenza, oltre quella del monoteismo, o potere divino sia santo che laico dei Regnanti e dei Religiosi,la cui funzione limitata diventa assoluta per falsificazione "vera" dove la controllabilità di una teoria è la sua falsicabilità, gioco di parole assurdo.
Come la politica italiana dell'attuale sistema politico ed  elettorale, le falsità quotidiane dei decreti d'urgenza....tutti compresi nella farsa irrazionale, le rende" vere" finché siamo fuori dall'Europa  con Leggi incoerenti ed una Costituzione farsa della Democrazia...

giovedì 21 aprile 2016

IDEOLOGIA E NATURA. Teoria universale della specie umana neutrale.

Bo. 28. 11. 15

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IDEOLOGIE e NATURA.  Teoria universale della specie neutrale.

Il secolo  XX°, il 1900. è il secolo all'apparenza più straordinario e simultaneamente il secolo più terrificante della storia dell'umanità.
Matematicamente e realmente è il secolo più terrificante in quanto la specie umana costruisce una quantità spropositata di bombe a fissione che possono distruggere la natura, per un periodo di 10 anni come minimo, estinguendo la specie umana e tantissime altre specie.
Questo è stato ed è il secolo più assurdo della storia delle civiltà della specie umana.
Si è arrivati a ciò perchè la specie umana nel suo sviluppo si è trovata prigioniera delle ideologie, prima religiose e dopo politiche, come schemi interpretativi della realtà riduttivi e distorti, potrei definire le ideologie come sistemi di idee assurdi in parte, sufficienti a mistificare e falsificare le realtà naturale.
Le ideologie, con i loro sistemi di idee e sensazioni hanno collocato la specie umana, essendo diversa dalle specie animali, al di sopra della natura, estendendo in tal modo una pregiudiziale in parte legittima che diventa  irrazionale nella sua totalità.
Ciò accade in virtù dei mezzi tecnici che la scienza e le tecnologie creano per lo sviluppo della specie, come mezzo di sostentamento ed espansione.
I mezzi tecnici principali usati, che aumentano oggettivamente le percezioni della realtà sono in particolare, i telescopi ed i microscopi, strumenti che potenziano oltre ogni aspettativa le sensazioni di potenza dei sensi della specie umana, come la vista la più importante delle proprietà.
Sono questi mezzi tecnici la condizione della superiorità di potenza che alimenta sensazioni nuove di grandezza e differenza della specie umana dalle altre specie, sia animali che vegetali, ingenerando una mentalità di potenza divinizzata, ed escludendo le teorie evoluzioniste, limitate e carenti.
Di fatto la mentalità surrogata dai mezzi tecnici di potenza visiva induce a ritenere la specie umana superiore in tutto alla natura, come espediente di chi dirige per ottenere un facile consenso, illegittimo dal punto di vista razionale; in quanto la natura, nei suoi due insiemi, vegetale ed animale, è la condizione indispensabile per la sopravvivenza della specie umana.
La specie umana, nella sua inferiore debolezza rispetto alle specie animali e vegetali, è la specie neutrale, come la base di ogni rappresentazione parziale della natura.
La specie umana è la rappresentazione completa delle basi della natura, come insieme di forze è la più debole, come insieme di funzioni è la più forte in quanto versatile e composta nel suo insieme.
La consapevolezza della natura oggettiva della specie umana dovrebbe far rinsavire dal delirio di onnipotenza autodistruttiva di cui la specie è vittima per una distorsione delle tecniche scientifiche che hanno consentito di conoscere superficialmente, per ora, l'universo ed il microcosmo.
Ciò non autorizza la specie umana a credersi superiore alla natura, se non come forma pregiudiziale  verso la natura e paradossalmente verso sè stessi perchè inconsapevoli  e mal educati al rispetto delle Leggi della natura, come scientificamente dimostrato, anche nel saggio la specie umana - specie neutrale.
La consapevolezza, richiesta da Heisenberg nel 1932, fa della specie umana i tutori della natura, non i malversatori, perchè la natura siamo in primo luogo noi stessi nella sua espressione completa di base, a differenza delle altre condizioni limitate, vegetali ed animali,  indispensabili allo sviluppo della rappresentazione completa delle Leggi di base della natura, che la specie umana rappresenta nel suo insieme: come EQUILIBRIO DELLE FORZE FONDAMENTALI CHE SONO  ( 4 + 1i ).

La conoscenza della natura e delle capacità della specie umana è solo iniziata ed appare molto incompleta, ma la prima cosa che abbiamo appreso,  per un suo poco legittimo scopo, è quello della rottura degli equilibri delle forze con la fissione nucleare.
Il cambiamento è rivoluzionario se ammettiamo di essere la specie di base principale, ultima come creazione, ma intera nella sua diversità.
L'errore maggiore è ritenere la natura modificabile a nostro piacere, come delirio superficiale di onnipotenza, con la clonazione o l'autodistruzione tecnica, o l'idea assurda e paradossale di manipolare la natura a nostro piacimento contro le <leggi stesse dalla natura, una perversione questa dovuta e condizionata dagli strumenti tecnici senza una coerente spiegazione scientifica, della natura e delle sue Leggi,come auspicava Heisenberg, e come vi presento oggi l'argomento del ruolo mistificatorio delle ideologie,avversarie della natura, quindi di noi stessi.

giovedì 7 aprile 2016

CULTURA DELLA SCIENZA NATURALE.

BO.  7. 4. 2016

Edito Kindle a  Euro 1,99.

CULTURA DELLA SCIENZA E GOVERNO LOCALE (ITALIA).

I termini scientifici attuali sono contraddittori, quanto generici, privi di una definizione tecnica chiara ed inconfutabile, faccio un esempio:
" Buco nero", che dovrebbe esistere nel vuoto assoluto: idea paradossale ed assurda,alla quale gli scienziati vogliono credere perchè così gli anno insegnato,come "bestie da soma".
Nessun scienziato è tale se non dimostra la coerenza logica e materiale delle cose che dice.
L'altro termine, materia oscura, insignificante, se non in termini culturali evoca la paura dell'ignoto, più che dichiarare il problema se esiste o no una energia negativa, cosa definita nel 800 che Einstein ha annullato, come l'etere luminifero, complici una cricca di politico o ricchi.
Vi propongo una poetica illustrazione della natura che contrasta con Il Modello Standard, come dogma della scienza, ovviamente sostenuto dalla Chiesa e dalle chiese,sia cattolica che protestante o anglicana.



 BO.  6 aprile 2016                           Per Alessia.
La rivoluzione scientifica, poeticamente illustrata, tra vecchi e nuovi pensieri.

                                              LUCE BIANCA e  LUCE NERA.

Coglier l’insieme della diversità,
incomparabile limite è la differenza,
delle singole singolarità,
definite dalle imperfette proprietà:
opposte, inverse e complementari,
son distinte  e quasi eguali, elementari.

Sorge la primavera dell’umanità…
Quando l’incontro avviene,
che amalgama insieme,
luce bianca e luce nera,         
si crea l’atmosfera.

Giorno e notte, luce e buio.
La coppia s’intreccia,
d’equivalente ed opposta energia,
 d’infiniti  colori, essa crea,
 sostanze  variabili infinite ….

Opache e cangianti, le sfumature deboli e forti;
taccion le voci, dei sapienti  assorti,
illuminati di riflesso, pensando non possa accadere;
che la luce bianco-nera, possa creare una identità;
dagli infiniti, sfumati,  colori in varietà .

Ciò che si vede, non sembra vero,
agli occhi il cuor non cede,
dalla mente che possiede,
la verità sconosciuta, falsa e sicura,
che una, e non due, son le matrici della natura.

La natura si ravveda, pensano dal grattacielo:
i saputi, che, del presente, sconosciuto ed assoluto, son sicuri.
La massa appare infrangibile e flessibile,
ma nulla lascia pensare che la massa compare se, e solo se;
esiste l’equilibrio, variabile ed imperfetto , essenza della natura,
 tra la luce bianca e la luce nera.


Dedicato a quei scienziati che la cultura, plagiata, manipolata e condizionata ha reso dei burattini, ed a quegli insegnanti che insegnano senza sapere di cosa parlano.

La X ma Legio del Senato, ispira democrazia, lavoro e libertà.