lunedì 14 dicembre 2015

LE FALSIFICAZIONI NELLA SCIENZA FISICA DI OGGI.

Bo. 14. 12. 15


Edito da Kindle  prezzo di Euro 1,99.

LE FALSIFICAZIONI NELLA SCIENZA FISICA DI OGGI.

Se la metafisica rappresenta l'immaginario scientifico dell'ottocento, fino al primo decennio del 900, oggi abbiamo tre tendenze principali alla falsificazione.
La metafisica era l'immaginario della realtà, come l'etere, dimostratasi inesistente, nella forma ipotizzata dalle idee o filosofia astratta.
La filosofia della scienza, come sistema di idee scientifiche astratte, è stata sostituita dal virtuale, o immaginario virtuale tridimensionale, come tecnicismo scientifico astratto.
Le falsificazioni sono anche di natura logico letterale, come ad esempio i termini, materia oscura e buchi neri, come energia forte e debole, tutti aggettivi generici, privi di una proprietà tecnica o definizione tecnica con l'unità di misura.
TUTTI GLI ESEMPI SONO RIASSUMIBILI NELLE FUNZIONI D'ONDA COME ESEMPI VIRTUALI, MA NON REALI e determinati, ma solo probabili ed indeterminati.
La falsificazione ha un'altro aspetto culturale; la dipendenza dalle personalità più autorevoli che con il passare del tempo diventano i "geni" della scienza inconfutabili, nonostante lacune ed errori.
Le loro asserzioni di base diventano il dogma assoluto, anche dopo 80 anni di ricerche di molti scienziati.
Non esiste più il presente scientifico con i suoi problemi; esiste il passato scientifico con le sue certezze indiscutibili ed assolute, solo che; questa volta si tratta delle certezze delle bombe a fissione nucleare, in concreto, cioè l'autodistruzione, equivalente alla cancellazione del presente e del futuro.
Il paradosso del dogma culturale diventa assurdo ed antiscientifico, quando la realtà diventa, per forza del credo scientifico, la singolarità dell'esperimento, privata delle condizioni culturali e comparative di altri esperimenti simili o complementari.
Così come quando si tratta di descrivere il sistema Solare-Planetario, e, per un falsa comodità si usa il criterio cinematico invece che quello reale della  dinamica; per cui il risultato diventa un falso, come le orbite ellittiche dei pianeti, mentre in realtà le orbite dei pianeti sono elicoidali, rispetto al momento d'inerzia delle masse reali; mentre il sistema inerziale è una definizione falsa ed alterata perché soggetta al principio inerziale astratto e indimostrabile nel sistema planetario dimostrato dalle Leggi di Keplero, imperfette e precise.
Le falsificazioni proseguono con nuovi criteri: con l'invenzione delle televisioni, l'immaginario collettivo, da un lato, e la diffusione delle culture delle civiltà, dall'altro, diventano la base per lo sviluppo dell'immaginario virtuale o " falso scientifico", di cui la versione più dogmatica e modellizzata è il bosone di Higgs, ed il BIG BANG, come Deus ex machina di ogni cosa nell'Universo.
Se lo spazio universale è infinito non esiste centro, perchè indefinibile come punto o concetto.
La logica è elementare di questo ragionamento antico di "Orazio" e matematicamente corretta ed inconfutabile dimostrato dalla logica materiale della misura per la quale esiste un centro solo di uno spazio limitato e misurato, se lo spazio è infinito ed indefinito nessuno può dimostrare che esiste un centro o punto iniziale dell'Universo, nessuno scienziato e nessuna scienza oggettiva, ma solo quella ideologica per cui hanno valore solo le  idee astratte,ed assurde, aggiungo io.
Inoltre la falsificazione ricorre sempre più spesso ad una necessaria, quanto impossibile, semplificazione di ogni fenomeno fisico naturale, tale da rendere  ogni elemento primario della natura, come le particelle elementari, un concetto facile da capire nella sua unicità.
La falsificazione delle scienza naturale si fonda su tre principi:

1) La semplificazione oltre ogni realtà materiale, scomposta per dissociazione, esempio biologico, gli uccelli senza le ali o i pesci senza le pinne, come le particelle elementari senza proprietà.

2) La facilità o facilitazione, falsa per tutti, di capire solo quello necessario a chi dirige, come ad esempio, le piume delle ali diverse dalle piume del corpo; procedimento di dissociazione delle caratteristiche delle proprietà.

3) L'unicità, è falsa,per ogni singola cosa, come opposta alle proprietà universali della materia,senza comparazioni e dimostrazioni reali.
L'unicità infatti è indimostrabile, perchè nessuno può dire se esiste un oggetto simile quando gli vengono attribuite proprietà virtuali.

Cosi come è falso il concetto di dualismo della materia diviso nel comportamento  tra materia ed onde, che non propone alcun esperimento di verifica perchè esiste una sola ed unica proprietà; l'elettromagnetismo, quindi indimostrabile per comparazione tra oggetti diversi e simili.
L'elettromagnetismo, di per sé, è impossibile che sia la matrice unica di quattro, 4
 forze o energie, diverse tra loro per proprietà.
A questi principi della falsificazione si oppone il concetto di "elementare", come concetto dell'oggetto  di base composto o complesso, ( reale) nelle particelle elementari che sono classificate in modo incoerente e divise in due specie:  Leptoni e Quarks, con proprietà e caratteristiche coerenti con la classificazione, come oggi non è classificata.
Ma questo è un altro inizio, ed è la scienza naturale che non ammette contraddizioni e con  leggi inviolabili, ammette solo opposti ed inversi.

                                            CVD.



domenica 8 novembre 2015

STELLA : MASSA LA CUI AZIONE è LA LUCE. ( LUCE BIANCA E LUCE NERA)

Bo. 8. 11. 15


Edito da  Amazon Kindle .. prezzo  Euro 1,99.

STELLA: MASSA LA CUI AZIONE è LA LUCE, ad unico colore, o monocromatica con sfumature. ( LUCE BIANCA E LUCE NERA )

Tutti vedono le stelle nello stesso modo, sia con la vista naturale,oppure con i binocoli ed i rifrattori e riflettori.
L'osservazione e la descrizione è identica per tutti e per questo motivo essa diventa definizione scientifica con il nome proprio di un oggetto la Stella, che non è il nome tecnico universale che unifica le Stelle come oggetto astronomico che hanno almeno due proprietà, ed una interazione tecnica definita, in modo tale da ottenere una definizione scientifica universale eguale per tutte le stelle, che hanno una matrice unica.
Riassumendo il nome proprio del'oggetto astronomico luminoso: = STELLA ; è la singolarità dell'oggetto che ha una proprietà, l'azione della Luce, per mezzo dalla quale noi tutti le vediamo.
La LUCE è LA PROPRIETA' DELLA STELLA  PER MEZZO DELLA QUALE TUTTI LA VEDIAMO; ed il SUO UNICO COLORE è LA SUA CARATTERISTICA INTRINSECA.
LA DESCRIZIONE E' COMPLETATA E PRECISA.
Le Stelle come insieme universale e particolare possiedono una ulteriore proprietà tecnica interna che le contraddistingue di cui ancora oggi non sappiamo definire e che ci permetterebbe di ottenere IL nome scientifico universale delle Stelle, in base ad una ulteriore proprietà, ad oggi non riconosciuta.
Mentre oggi siamo ancora allo stadio di definizione di raggruppamenti di Stelle, come Ammassi e Galassie, manca la proprietà universale che le unifica  tutte.
Questo è il metodo di procedimento tecnico usato in tutte le scienze, dalla chimica alla biologica, che distingue l'operare scientifico dalla cultura più generale, vaga o generica, con aggettivi ed avverbi privi di una definizione tecnica precisa ed eguale per tutti.
L'esempio di aggettivi impropriamente usati nella scienza sono: buchi neri, massa oscura, forza forte e debole, quasar = quasi stella, sono più termini estratti dalle favole per bambini, dai quali si deve desumere che la scienza sappia  superare la non conoscenza tecnica.
Nello Spazio Universale gli oggetti conosciuti sono infiniti, ma la cui descrizione  con i nuovi strumenti di indagine del Cosmo, come la radioastronomia ci offre notevoli possibilità di sviluppo se, e solo se, ci atteniamo al metodo scientifico usato da sempre, la comparazione descrittiva degli oggetti astronomici sulla base delle loro proprietà e caratteristiche.
La PROPRIETà è INSCINDIBILE DALLA CARATTERISTICA, ALTRIMENTI L'ESTRAPOLAZIONE DIVENTA DISSOCIAZIONE DELLA REALTA'; PER ALTRI FINI CHE NON SONO QUELLI SCIENTIFICI, MA CULTURALI E POLITICI DI EGEMONIA E CONTROLLO DELLE PERSONALITà SCIENTIFICHE, DI OGNI ORGANIZZAZIONE ESTERNA ALLA SCIENZA, ANCHE COME RELIGIONI, MA NON LE FILOSOFIE, IN QUANTO FONDATE SULLA DIALETTICA NON SOLO IDEALE MA REALE.
Le proprietà e caratteristiche diverse sono due e non una sulla base della PROPRIETà DELLA LUCE E DELLA SUA CARATTERISTICA.

1) La Stella : = azione Luce monocromatica, con sfumature, che ci permette di classificare la massa come sferica.

2) Quasar : quasi Stella : = la cui azione sono due tipi di luce distinti in modo netto e chiaro, al centro il colore bianco, all'estremo della circonferenza il rosso che definisce la circolarità limitata del bianco.
 Quasar: massa ad emissione di due colori di Luce,come proprietà e come caratteristica principale, dalla quale si deve ricavare il meccanismo o matrice di base tecnica.

3) Inoltre esiste la definizione non scientifica, che in questo caso viene dissociata dalle altre due, pur avendo la stessa proprietà dei quasar, (cioè due tipi di colore di luce, opposti nella parte centrale, in quanto potrebbe esistere la " LUCE NERA" COME DENSITA' DI ENERGIA CONCENTRATA CHE SI ANNULLA IN UN PUNTO. ) la Luce di "buco nero"  che ha proprietà e caratteristica luminosa, come una sfera oscura alla cui estrema circonferenza emette una luce rossa di contorno ad alta intensità, che sfuma o degrada velocemente all'esterno della massa.

LA DESCRIZIONE COMPARATA MI PORTA A FORMULARE L'IPOTESI CHE ESISTA LA "LUCE NERA", COME DENSITA' D'ENERGIA CONCENTRATA CHE NON HA UN MOTO COERENTE, MA DISSOCIATO L'UNO CON L'ALTRO, COME INDICANO I PUNTI DI DIFFRAZIONE NEI MASSIMI E MINIMI.
Esempio; tra i quasar ed i cosiddetti "buchi neri" esiste un elemento comune di colore, il rosso che ha circonferenza cilindrica, mentre all'interno della circonferenza possiamo avere il bianco o il nero; le ipotesi possono essere due:
A) La prima che sappiamo che ogni azione delle stelle; la luce, descrive una massa circolare di un solo colore, monocromatica, quindi se fossero stelle anche i quasar come i "buchi neri", che possono essere luminosi, possiamo avere due masse una dentro l'altra di natura diversa perchè sono due i colori che le definiscono in modo monocromatico.
B)  Quasar e "buchi neri" non sono stelle, allora si pone la domanda cosa sono, questi oggetti astronomici di massa che non conosciamo con un nome proprio, come le Stelle, definito per la sua tecnica, come la Luce monocromatica?

Abbiamo la Luce rossa che descrive una circonferenza cilindrica, ed essa dovrebbe, secondo la logica comparativa delle stelle, indicare una massa, che emette luce alla frequenza minima visibile, ma allora, come luce costante o comune ad entrambi gli oggetti astronomici citati ( quasar e "buchi neri"), hanno una costante di colore rosso, definita o definibile come massa astronomica, senza nome proprio.
Inoltre esistono due possibilità, una è la luce bianca e due la luce nera.
Il fatto è che la radiazione di corpo nero non ha nome tecnico definito, e il termine tecnico " LUCE NERA " avrebbe senso razionale se dimostrato.
La dimostrazione è che facendo il solito esperimento di diffrazione della luce, volendo si calibra la divisione tra massimi e minimi di luce alla  distanza prevista in modo tale da far passere attraverso la prima fascia i minimi, che arrivano  contro una parete fotoluminescente o foto sensibile per verificare se esiste una reazione.
Lo schema sarebbe di due pareti a distanza minima, la prima raccoglie solo i massimi, la seconda i minimi, e se, sulla seconda parete si presenta una reazione allora esiste la luce nera, ed il problema dell'identificazione degli oggetti astronomici, provvisoriamente citati acquista una nuova dimensione, il dualismo della materia, elettrica sicuramente una, e, magnetica l'altra, come pensavano nell'800 Maxwell e Thomson con altri scienziati.
Abbiamo due costanti monocromatiche nell'osservazione astronomica:
1) Vari colori dal giallo all'arancio all'azzurro, monocromatici.
2) Il rosso esterno costante monocromatico, ed al centro due colori variabili il bianco, o  il nero.

L'incongruenza nella descrizione scientifica appare chiara e per chi ha dimenticato la funzione scientifica, il linguaggio comune nell'esperienza storica delle civiltà attecchisce e diventa costante o permanente, sole se è eguale per tutti, cioè diventa scientifico su base tecnica, QUINDI OGGETTIVO E REALE.
La contraddizione è classificare come "buco nero" una massa che ha la proprietà della luce, in questo caso monocromatica anch'essa e solo rossa.
Se io ho tre equazioni con due incognite, non posso risolverle se impongo una incognita innaturale, o dissociata dalle equazione a base comune, come la Luce:
esempio; se imposto le equazioni in base  ( x, y, z ) non posso escludere la zeta dicendo che essa diventare una ( C ) perché lo dico io, ( come autorità) contro la realtà oggettiva delle osservazioni e descrizioni eguali per tutti.
Se z = oggetto astronomico a due colori, nero al centro  e rosso nella circonferenza esterna, senza una definizione tecnica ulteriore,essa, la funzione zeta non può essere sostituita con una funzione C diversa da zeta se C = buco nero, definizione generica del collasso di una stella che nessuna ha mai visto.
Ciò che vedo è la realtà comparata inconfutabile nella sa descrizione fisica naturale e ciò che ipotizzo devono essere idee congruenti con essa.
A questo punto esiste una dissociazione nell'ipotesi di " buco nero" e l'equazione diventa irrisolvibile,  quindi prevalgono le dicerie incoerenti e non scientifiche, o con parvenza scientifica o simulazione della scienza o scienza virtuale oggi.
La tecnica usata nella organizzazione sociale per imporre una decisione contraddittoria contro la realtà si chiama mistificazione o plagio ed essa è priva di coerenza tecnica e matematica, ed irrisolvibile.
Questo metodo si chiama metodo del Modello, dove prevalgono le decisioni personali dell'autorità contro la comunità scientifica, sia in assenza di dati sufficienti sia in presenza di dati non comprensibili se la cultura è pregiudiziale come quella dogmatica che di una esperienza o teoria scientifica fa l'unica versione possibile e "reale" anche senza prove precise.
X. ma  Legio Italiana Democratica Europea

lunedì 2 novembre 2015

Il Modello " SISTEMA INERZIALE, O GRAVITAZIONALE" = INESISTENTE

BO. 3. 11. 15

Edito ebook Amazon Kindle prezzo  Euro 1,99.

Il Modello " SISTEMA INERZIALE O GRAVITAZIONALE" = INESISTENTE.

In realtà lo vedono tutte le persone del Pianeta, ogni giorno, che l'interazione tra la Stella, centro assoluto del Sistema Solare-Planetario, non è costituito da una sola Forza,ovvero da una sola tipologia di energia, quella Gravitazionale, che ha segno meno rispetto a quella elettromagnetica, rispetto al momento d'inerzia o fulcro della massa, per cui la elettromagnetica proiettata all'esterno ha valore positivo e la Gravità, opposta ad essa ha valore negativo.
Gli scienziati del pianeta sono succubi della loro memoria storica,come professione da cui il culto per i predecessori, indipendentemente dalle scoperte scientifiche.
Siamo di fronte a riflessi condizionati forti di una cultura dogmatica, schematica ed immobile, come la definizione linguistica memorizzata.
Quindi dopo aver imparato a memoria tutto la conoscenza si può guardare all'inizio dell'universo........l'assurdo scientifico.
Le organizzazioni scientifiche preda del dogma scientifico irrazionale, se conosco una cosa conosco tutto: =falso + falso = falso
Ineluttabile ma vero che gli scienziati siano preda della cultura come tecnici della memoria.
La scienza Fisica è divenuta metafisica virtuale.
L'allarme blu- verde per la cultura mondiale....

sabato 17 ottobre 2015

CULTO E CULTURA DELLA SCIENZA.

Bo. 18. 10. 15
CULTO E CULTURA DELLA SCIENZA.

In Italia esiste in modo forte ed esteso il rapporto privilegiato tra il dominio del culto e la cultura della società, due diverse impostazioni  e due metodi di approccio e conoscenza della realtà.
Dopo la seconda guerra mondiale, in Italia, l'avvento della Repubblica, con caratteristiche Democratiche, avviene ad opera del clero e dei clericali, con una pratica del culto come base sociale delle relazioni tra Stato e cittadini o abitanti.
La compenetrazione tra le due culture, nettamente distinte nell'Italia unita dal 1861,avviene con il Duce nel 1927- 30. in crisi con la Monarchia ed in crisi con la società, trova nella Chiesa di Stato Romana un alleato per dominare la società con il consenso plagiato della fede, opposta alla monarchia "forzata"dall'evoluzione e sviluppo della storia Europea.
Tecnicamente il termine culto è il participio passato del verbo latino colere = coltivare.
Il termine latino è ambivalente, designa sia la cultura che il culto, come modalità divise dall'esperienza, da un lato delle società e dall'altro della religione, cristiana in particolare in Italia.
Il termine "CULTO" intesi come rituali, preghiere, inni e sacrifici, icone ed immagini, e quello dei santi in particolare, considerato illecito per le sacre scritture da Protestanti.
La definizione tecnica di culto si applica nella società italiana ad ogni aspetto della società e della vita personale, in quanto tecnica specifica di riduzione ad una dimensione egocentrica della personalità, ed ad un dualismo della donna in particolare.
Il culto dell'esperienza famigliare, della patria, della politica, dei santi, come riduzione ad una linearità dei comportamenti è il metodo esemplificativo della tecnica opposta alla cultura della libertà collettiva alla quale si oppone il culto del libero arbitrio del singolo dotato.
Il culto o la forma mentale e tecnica culturale  si applica anche alla scienza.
Se il culto è il Principio il Dogma è il metodo tecnico di definizione della realtà.
Esempio, nella cultura del dogma l'esempio deve essere imitato come criterio valido per tutti, nella scienza o cultura reale, l'esempio ha funzione esplicativa dei rapporti con altri esempi diversi tra loro ed in relazione tra loro.
Il culto separa le  esperienze e l'insieme reale, la cultura le unisce per mezzo delle componenti opposte e complementari; nella scienza il procedimento logico-mentale del culto fa pensare come necessaria ed assoluta una divisione della realtà, come esempio principale la teoria  della Relatività Ristretta di Einstein.
La Meccanica Quantistica è l'opposto, unisce gli elementi parziali, ma la base diventa pregiudiziale se si definisce, a priori, il limite della realtà oggettiva senza conoscere tutti gli elementi di base definiti con unità di misura, come fa Heisenberg con il Principio d'indeterminazione.
Abbiamo quindi uno scontro tra due forme di cultura,la cui sintesi non è ancora stata trovata come teoria della materia o della natura, la cui base appare ed è duale con due classi di materia:Leptoni e Quarks.
La prova è il vuoto della teoria della Gravità senza unità di misura.
Il culto della scienza ha come peculiarità la negazione per inesistenza dei problemi.
Il metodo dogmatico impone l'assenza di contraddizioni, perciò non devono essere ammesse prove che inficiano il Modello dogmatico, o devono essere plagiate o manipolate e ridotte a parte insignificante del dogma, come la ricerca sui Monopoli ad esempio.
Le celebrazioni diventano il luogo per affermare il Modello dogmatico o " Standard".

mercoledì 7 ottobre 2015

PRINCIPLES AND LAWS OF NATURE.

 Bo. 6. 10. 15

Amazon Kindle P. Euro 1,99


principi e le leggi della natura.

Che cosa succede nella scienza attuale? La premessa pone domande corrette per comprendere la realtà naturale della conoscenza scientifica.


Che cosa è un principio scientifico? Il principio scientifico è di due tipi: 1) Una dichiarazione valida di per sé, come oggettivamente visibile a tutti quanti. Esempio: (irreversibilità dei processi termodinamici da caldo a freddo) enunciata da Clausius 800. Tutte le reazioni che vanno da caldo al freddo. C'è una contraddizione per il naturale principio, il movimento rivoluzionario - la rotazione del pianeta che ci porta dal caldo al freddo e freddo al caldo, con le stagioni. La semplice osservazione.

  


 


2) La base principio come affermazione dell'esistenza di un rapporto inconfutabile, comevisto da tutti, ed uguale per tutti attraverso i sensi: Esempio, la conservazione della quantità di moto. E momento angolare L'istruzione richiede una formulazione di una legge di ripartizione proporzionale , come inseparabili l'uno dall'altro in movimento nel vuoto. Quindi, ci sono differenze tra la formulazione del principio le regole procedure in atto per calcolare definire trasformazione.
          






La legge definisce le corrette proporzioni nella relazione le variazioni di quantità di moto, il principio è privo di una specifica tecnica. Non ci sarebbe stata un'altra semplice osservazione, con i nostri sensi limitati, la quantità di moto viene mantenuto lo spazio vuoto? Al di là di quello che le norme richiedono un formulazione, il più semplice possibile, le leggi o le regole sono questa sintesi. Ora: in linea di principio, posso dire che ci sono un numero infinito di stelle nello spazio universale, in quanto non conosce la grandezza del Cosmo Universo, Outer Space.

Il principio di base che definisce le stelle è una sola, la loro azione: la luce, per mezzo del quale noi li vediamo, come sono luminose. La norma legge non si dovrebbe avere uno o due colori, in realtà, ci sono anche quasar (quasi stella), cioè, gli oggetti luminosi in due colori ben distinti, qualcosa di completamente diverso da un colore unico, in quanto designa una massa diversa dalla stella, per la loro disposizione ottica. pregiudizio approvazione per omissione di dati, quali un stella, creando disinformazione devianza dalla realtà.



Questo non è tecnicamente spiegato scientificamente. 
Il che ci porta a dire che nessuno scienziato della Fisica artificiale sa, è in grado di definire la tecnica in base alle proprietà delle onde ciò che quell'oggetto, perché si tratta di unoggetto, perché solo un oggetto produce luce , fino a prova contraria. Poi il principio di luminosità non spiega tutte le caratteristiche degli astri. Il principio è sufficiente, manca una coerente legge che unifica le masse e brillanti azioni, che sono due come tutti possono vedere ..



La legge di natura, nei suoi aspetti fondamentali definisce le interazioni tra le masse il primo di essi la proprietà delle masse stesse, cioè, le sorgenti di luce che sono due e nonuno. Principi e leggi: sono complementari, se mancante non è chiaramente definita neanche, ci troviamo di fronte a un problema irrisolto della fisica, come lo sono otto degli undici principi della Fisica 900. Regole proprietà della materia mancante un ostacolo al potere con la natura. Se è, quindi per la fisica c'è molto lavoro da fare, e di essere il gradino più alto della conoscenza il livello più profondo, anche per coloro che seguono, come chimici, biologi e altri.





lunedì 5 ottobre 2015

ASSIOMA. LA LUCE + VELOCE DELLA DIREZIONE DELLA LUCE.

Bo. 5.10.15


Amazon-- Kindle  E. 1,99

ASSIOMA. LA LUCE + VELOCE DELLA DIREZIONE DELLA LUCE.

Fare questa affermazione significa definire una realtà inconfutabile e non visibile per mezzo dei sensi comuni, ma solo per mezzo degli strumenti tecnici e delle prove sperimentali, come la fenditura circolare attraverso la quale passa la luce e forma cerchi chiari e scuri alternati tra loro,noti come massimi e minimi.
La luce, come energia di campi elettrico e magnetico ha sempre momento angolare, confermato dal principio di conservazione dell'energia e della quantità di moto.
L'elettrone ha spin ovvero momento angolare di moto, e rotazione orbitale intorno al protone,ne consegue che l'assioma della velocità della luce, come velocità  costante direzionale delle onde, ha momento angolare che si deve sommare alla direzione.
Risultato = la velocità complessiva della Luce come onde è maggiore di c.
 ( direzione  + momento angolare ) =  c + OMEGA = ALFA
Oppure:  se c =  la frequenza = v . ( la lunghezza d'onda lambda ) che percorrono la distanza di  circa 300.000  Km al secondo, allora l'onda  di energia, con il suo momento angolare, è maggiore della velocità lineare misurata.
IL MOMENTO ANGOLARE della Luce viene sottaciuto come insignificante nel dogmatismo del modello Standard e della teoria della Relatività Ristretta.
La scienza naturale deve descrivere la realtà materiale dei processi naturali senza omettere componenti essenziali.
La Fisica con le sue astrazioni " virtuose" oltre il lecito scientifico rimane prigioniera di una modello auto distruttivo, e dogmatico.
La  descrizione/definizione della realtà  deve essere corretta al fine di stabilire le Leggi complete della natura, tuttora incomprese per mezzo di assiomi elementari.
La semplicità o riduzione ad un solo elemento, per estrapolazione impropria, è una falsificazione della natura della materia.
Il ruolo della cultura, anche storica è quello di richiamare all'ordine scientifico per l'uso improprio delle tecniche conoscitive, o esperimenti.

lunedì 21 settembre 2015

FISICA: APPROSSIMAZIONI E PROBABILITA'.

Bo. 21. 9. 15


FISICA: APPROSSIMAZIONI E PROBABILITA'.

Due termini che designano la razionalità della Fisica come scienza allo stato attuale.
Due modi che sono diventati metodo di indagine con l'accettazione a priori delle conoscenze acquisite, considerate valide ed indiscutibili al di sopra di ogni dubbio sulla loro validità, metodi compresi.
Si assiste ad una celebrazione degli strumenti creati dagli scienziati precedenti con ammirazione tale che,come il fascino, induce al culto delle esperienze.
Il  termine "buona approssimazione" rimane la base, dato ed assunto come immodificabile il " Principio d'Indeterminazione" applicato in ogni dove.
Il termine approssimazione in senso culturale indica una specifica modalità; che possiamo illustrare come cultura comune, ed è questa:
Un'approssimazione è una rappresentazione di una qualche grandezza che, pur essendo fatta in modo inesatto, è tuttavia abbastanza precisa per poter essere di una qualche utilità pratica.
 Benché il concetto di approssimazione si applichi prevalentemente ai numeri è anche frequentemente applicato ad altre entità come ad esempio,funzioni matematiche e geometriche, leggi fisiche.( Wikipedia)
Inoltre:
L'uso delle approssimazioni è giustificato dal fatto che spesso l'incompletezza delle informazioni disponibili non consente l'uso di [modello matematico|modelli] e rappresentazioni esatte. Inoltre molti problemi e fenomeni del mondo [fisica] sono o troppo complessi per essere rappresentati con espressioni analitiche, o addirittura impossibili da modellare.
 Inoltre, anche quando una rappresentazione analitica è nota, a volte può essere conveniente ai fini pratici adottare rappresentazioni approssimate, allo scopo
 di ridurre la complessità del problema.
Quindi esiste una incompletezza delle informazioni, o descrizione della realtà per mezzo di unità di misura, e metodi esatti.
Da ciò deriva anche il "metodo della probabilità" ovvero come spiega in termini culturali il senso comune abbiamo che :
probabilità = 
Il concetto di probabilità, utilizzato a partire dal seicento, è diventato con il passare del tempo la base di diverse discipline scientifiche rimanendo tuttavia non univoco.
 In particolare su di esso si basa una branca della statistica (la statistica inferenziale), cui fanno ricorso numerose scienze sia naturali che sociali.
Nella teoria della probabilità si considera un fenomeno osservabile esclusivamente dal punto di vista della possibilità o meno del suo verificarsi, prescindendo dalla sua natura. 
  • nel paradosso delle tre carte l'errore consiste solitamente nel non avere identificato correttamente quali siano gli eventi: i lati delle carte e non le carte stesse.
Il paradosso indica come la mancanza di dati descrittivi del fenomeno induca ad una forma riduttiva e generica la definizione delle interazioni possibili: spesso le variabili trascurate sono considerate inutili o prive di interesse, come nel gioco delle tre carte.
La scienza Fisica ha adottato il metodo approssimativo con la Funzione d'onda, come ampiezza di probabilità al quadrato, in vigore sulla base del principio di indeterminazione.
Ma il Principio d'indeterminazione si basa su di una approssimazione definita da Heisenberg come la massima possibilità che offre la natura di conoscere sé stessa.
La posizione assunta da Heisenberg, in modo laico ma pregiudiziale, è equivalente a quella di Einstein che si affida a Dio per la conoscenza della materia naturale, e lo ripete in diversi testi.
Siamo di fronte due atteggiamenti che hanno poco di scientifico, come metodo di sviluppo della conoscenza per mezzo di strumenti ed unità di misura, ed in entrambi i casi la loro posizione è pregiudiziale.
Il limite della loro esperienza è oscurato dal presupposto, divino o pregiudiziale, con il quale essi procedono nell'indagine.
Sia il criterio della Relatività che dell'Indeterminazione, derivano da una conoscenza limitata della natura della materia, quindi prive dei dati complessivi, oltre ad essi si aggiunge la supposizione teorica a priori, sia divina o naturale, oltre la quale nessuno può andare, tranne ovviamente loro due: Einstein ed Heisenberg.
La scienza Fisica del primo 900 perde la sua caratteristica di esperienza metodica comparativa, per divenire simbolo sperimentale della natura.
Il simbolo dell'esperimento diventa intoccabile o non criticabile, diventa culto dell'esperienza, come lo è il culto della personalità, in mancanza di dati e di una conoscenza complessiva della realtà naturale.
L'antica filosofia naturale divenuta fisica naturale con la rivoluzione Copernicana, oggi è diventata solo Fisica come termine che non designa la conoscenza della natura per mezzo di esperimenti comparativi, ma per mezzo del simbolo sperimentale, o esperimento unico dimostrativo.
La riduzione di ogni esperimento a simbolo unico e" rappresentazione vera" della natura, diventa la gabbia culturale dogmatica della scienza Fisica attraverso il Modello pieno di approssimazioni non scientifiche come materia oscura, buco nero, forza debole e forte, aggettivi inappropriati, ed altre dicerie prive di ogni definizione tecnica coerente con una descrizione della realtà.
Siamo di fronte ad una dissociazione culturale, tra la realtà e le ipotesi esplicative, tutte con buona approssimazione con l'uso di costanti definite dal rapporto tra due o più approssimazioni, che dire... la scienza procede con le esperienze sperimentali e comparate,se non esiste la comparazione non esiste una logica conduttrice coerente ed esplicativa, non esiste una razionalità naturale, ma solo probabile ed approssimata a seconda degli interessi particolari di gruppi sociali o personalità ambiziose oltre la loro funzione, come le religioni ad esempio o le multinazionali del petrolio, l'intelligenza superiore avulsa dal contesto sociale,sia per natura che divinizzata.
Ritengo sia necessario valutare la più ampia libertà sperimentale oltre i canoni formali del Modello per uscire dal "vicolo cieco" descritto da Feynman, nel quale è finita la Fisica poco naturale e molto artificiale..



mercoledì 16 settembre 2015

DOGMA SCIENTIFICO E CULTURA ETNO-EGOCENTRICA.

Bo. 19. 9. 15


DOGMA SCIENTIFICO E CULTURA  ETNO-EGOCENTRICA.

Per quanto difficile, la strada ripercorsa dalla cultura religiosa, in particolare quella italiana,   rimane l'uso manipolatorio e strumentale delle conoscenze e scoperte scientifiche.
Come accade che si possa dogmatizzare la scienza?
Esaminando il concetto di dogma sappiamo che esso è : ( fonte Wilkipedia )
Il termine dogma (o domma) è utilizzato generalmente per indicare un princìpio fondamentale di una religione, o una convinzione formulata da filosofi e posta alla base della loro dottrina, da considerarsi e credere per vero, quindi non soggetto a discussione da chi si reputa loro seguace o fedele.
 Il termine può essere applicato in senso estensivo a discipline diverse da quelle religiose.

Se un principio fondamentale diventa il solo principio fondamentale, nasce la forma dogmatica assoluta,anche nella scienza,  indimostrabile con una matematica coerente e corretta senza buone approssimazioni, ma esatta, con margine di errore minimo.
L'equivalenza storica, con la teoria Geocentrica, nasce con la teoria Gravitazionale di Newton ed ha il suo apice con la teoria della Relatività Ristretta di Einstein.
Il valore assoluto dato alla Gravità, da Newton,ha giustificazione parziale, ma il fatto contemporaneo rimane palese, il rapporto tra l'energia Gravitazionale e quella Elettromagnetica è di  - 1, in quanto ha verso opposto a quella E. e di 10 alla 38, valore attuale di quella elettromagnetica visibile e misurabile.
I dati sono inconciliabili, anche per la teoria della relatività, con la realtà visibile a tutti, e solo chi è plagiato nega la realtà e la sostituisce con la "verità" sperimentale e di una sola misura, la velocità della luce, perché non esiste la misura della velocità della energia Gravitazionale, e non è stata definita una unità di misura per essa, in termini tecnici appropriati.
Esiste una sola unità di misura la "carica elettrica" e l'altra unità di carica, quella magnetica è definita ipoteticamente da Dirac, come 68,5 volte la carica elettrica, 
Cioè asimmetrica rispetto a quella elettrica.
Se esistono 4 tipi di interazione =  devono esistere quattro tipi di cariche, e le loro unità, ne mancano tre all'appello, inoltre, come unità di misura, classificata con un aggettivo le Forze nucleari o energie d'interazione,come debole e forte è insufficiente e generico, non è scientificamente esatto, risulta una forma provvisoria.
Quindi è impossibile che la teoria elettromagnetica da sola, o come base unica, sia in grado di fornire risposte precise e tecniche alla tipologia delle forme della natura,come stati, e come organismi viventi.
La struttura della materia rimane ancora incompresa sia per la scientificità, sia tecnicamente sulla base di un solo principio,.
Per la matematica il conteggio è chiaro, 4 / 2 = 2  perchè  2 , numeri essi possono essere negativo uno e positivo l'altro, ma se dico che 4 / 1 = 4 allora 1 . 4 = 4, ma per fare ciò non devono esistere forme di energia negativa in via di principio e come regola.
La contraddizione reale sono l'elettrone ed il positrone, rispetto ad una unica soluzione proposta dall'elettromagnetismo edulcorato.
La realtà dimostra il contrario che le forme di energia negativa esistono come antiparticelle, quindi le basi devono essere due e non una come elettromagnetismo nel modo sviluppato nel 900 diverso dall'800 di Maxwell e Thomson.
Questo è il contesto storico definito in  assoluto reale, nell'800 le forme di energia previste erano due, due sostanze, una positiva ed una negativa; nel 900 Einstein le unifica in una sola formula di principio E = m. c  ( quadro) che è insufficiente a spiegare le due strutture materiali di base: Leptoni :/ Quarks:
 due strutture, due rapporti, due proporzioni diverse tra loro, tra energia e masse  e quantità di moto, secondo i principi di conservazione della Natura stessa.
L'egocentrismo scientifico è il rifiuto a considerare il dualismo- elettrico e magnetico- come base della natura e delle masse luminose, come nell'800.
L'antropocentrismo deriva dal contesto Europeo come matrice degli sviluppi millenari della scienza, non priva di contrasti con le religioni di matrice medio-orientale, Cattolica, Mussulmana ed Ebraica.
La matrice culturale  rimane  primaria  nello sviluppo sociale, la funzione della democrazia e della scienza...  prerogativa questa che si è affossata con la rottura del nucleo o fissione nucleare, ovvero in termini metaforici, la rottura del salvadanaio della natura.
La fissione nucleare sembra la fine di ogni cosa, e lo è con il terrore nucleare... ad opera della politica racchiusa da un sapere dogmatico che la popolazione  dell'italia ha rifiutato due volte con due referendum....la razionalità contro il sapere manipolato  e  distorto del dogmatismo scientifico.



mercoledì 2 settembre 2015

FASCINO E SEDUZIONE DELLA SCOPERTA SCIENTIFICA, ED ESPERIMENTO.

BO. 2. 9. 15


AMAZON E KINDLE    EURO 1,99 --2,25

FASCINO E SEDUZIONE DELLA SCOPERTA SCIENTIFICA,ED ESPERIMENTO.


La scoperta scientifica, quando dimostrata che è tale, risulta sempre ammantata di "fascino", di una attrazione particolare dovuta alla genericità descrittiva o al prevalere di alcuni dettagli o anche un solo dettaglio che la rende attrattiva.
La scoperta scientifica è attrattiva quando rende migliore o più chiara la comprensione della natura e di noi stessi.
Dati gli innumerevoli strumenti di cui disponiamo, sappiamo che le scoperte scientifiche sono diventate l'uso comune per creare scalpore o fare notizia, suscitando il fascino, seducente degli estranei, come il bosone di Higgs o detto anche "particella di Dio", che è virtuale, o definita solo per mezzo di approssimazioni e tempi impossibili per la vita umana.
Questi ultimi sono dettagli che inficiano il fascino e la seduzione della scoperta virtuale.
Ora se esaminiamo la conoscenza dell'astronomia, normale, quella con i telescopi, rifrattori e riflettori, possiamo arrivare ad una chiara informazione deduttiva, dimostrata.
La Stella Sole, compie una " rotazione" intorno alla Galassia della Via Lattea in circa 26.000 anni.
La nostra cultura tecnico scientifica registra con notevole precisione questa traiettoria da oltre 200 anni, su 26.000 dell'orbita completa.
Risultato: ogni giorno, se fissiamo l'attenzione con gli strumenti tecnici, i telescopi sul limite dell'orizzonte della Via Lattea, possiamo scoprire facilmente nuove stelle, che compaiono sul nuovo orizzonte dello spazio universale.
Abbiamo quindi che le scoperte di Stelle nel campo dell'astronomia sono quasi infinite, e la scoperta rimane interessante, ma perde il suo fascino iniziale, se si continua a contare in modo aggiuntivo, cioè 1 + 1 + 1 , e via di seguito.
Cosa accade per il singolo osservatore: se conta solo per  1 , egli può rimanere affascinato ogni giorno e rimanere stupito della novità per tutta la vita, con lo sguardo rivolto alle meraviglie dello spazio universale con le sue masse luminose.
Il fascino è quindi una forma riduttiva e parziale delle osservazioni, che non riflette la razionalità dell'osservazione scientifica, nella sua base comparativa, la esula, la evita, la mette in disparte per rimanere ammirati dal colore, o da altri dettagli come se fossero l'unica cosa importante della scoperta.
Il fascino del particolare abbonda in coloro che sono estranei al metodo scientifico, ed a coloro che vogliono usare le scoperte per deviare l'attenzione dal metodo comparativo, più serio ed impegnativo, ma anche più sorprendente.
In realtà nessuna persona vuole essere sorpresa,perché alla novità si affianca l'interrogativo,quindi più facile essere affascinati, perché dopo la seduzione si può abbandonare l'argomento o l'informazione come inessenziale.
Nella scienza il meccanismo del fascino trascina spesso a trovare conclusioni improvvisate a problemi nuovi.
L'effetto del fascino è deviante, come la seduzione che è derivata da esso, limita e riduce la visualità dell'insieme della scoperta, che sia per paura o per necessità sociale o culturale.
Se la fascinazione diventa un metodo di approccio alla scienza o al metodo scientifico abbiamo la nascita di teorie incoerenti in diversi aspetti, ed inconciliabili con la realtà stessa, come ad esempio la teoria della Relatività Ristretta, che non comprende la Gravità.
Abbiamo quindi una diffusione di tecniche che riduce la visuale dell'insieme reale, lo focalizza dal punto di vista tecnico, che diventa fascino del tecnicismo se lo separiamo dalla cultura del metodo scientifico.
La trasposizione di una dettaglio diventa l'argomento principale, deviante dall'insieme reale:
questa tecnica è la tecnica del fascino e seduzione.
Il fascino fa leva sulle emozioni e l'irrazionalità dei vari sentimenti, privati delle necessarie condizioni di confronto di due insiemi ma non di due dettagli.
La fascinazione è l'apoteosi del dettaglio che emargina o nasconde la realtà naturale dell'insieme.
L'insieme come concetto matematico è opposto alla semplicità come unico e singolare elemento dell'insieme che, sostituendosi ad esso, diventa l'elemento stesso, offuscando e facendo scomparire la realtà dell'insieme di base.
L'esempio è la Velocità della luce,che è l'azione della stella, se la isolo nella sua provvisoria e non completa realtà risulta una verità assoluta inconfutabile ed incommensurabile, mentre è relativamente misurabile nel moto tra due stelle ed abbiamo che se si allontanano la velocità sarà di c + v,se si avvicinano sarà c - v, come dato di base dell'insieme reale.
Ma siccome non ci muoviamo dalla terra, la realtà risulta in apparenza inutile, più facile il fascino del numero che diventa una apoteosi dell'esperimento della misura della velocità della luce, cioè dell'ingegno umano, dopo tre secoli da Galilei che aveva capito come la Luce dovesse avere una velocità limitata e non infinitamente veloce.
Fine prima parte.

lunedì 31 agosto 2015

DOGMA AND SCIENCE.

Bo. 1. 9. 15

                         
AMAZON- KINDLE.

                       
                                                 DOGMA AND SCIENCE



The dogma is a linguistic form which operates with two simultaneous aspects: the division or decomposition of reality into different elements, and, the extrapolation dissociative of only one of them from the real context of the whole.
The dogma is also the form of a dissociative idea from all other ideas of reality.
The culture is never dogmatic, because combines the universal condition  and, of existence, resulting in a direct and rationally.
The dogma is also the form of a dissociative idea from all other ideas of reality.
The dogma is presented as an impoverished form and utilitarian knowledge of natural reality.
The reductive form is also accompanied by prejudice discriminatory towards demonstrations, and examples of reversal of dissociation, it’s never  use of the comparative technique.

The dogma admits only one opposition and criticism ends in themselves, no real sense but only dialectical, and without the proposed method.
The dogma doesn’t allow any freedom, both in the different wording of the reality, it represented by the dissociation, both in the proposed comparison.
The dogma does not allow comparison or comparisons.
The dogma is the beginning and the end of an argument.

If it using the elementary mathematics can be said, that the number one, the first is as essential, as it’s useless without the two, 2, different and complementary.
The zero,is the initial and final of a series of numbers, can’t be considered a primary number, to the simultaneity of it’s interactive function.
 The dogma doesn’t allow the number two as equivalent, indispensable as useless by itself, too.
 Science is the formal description and technical reality, of all the objects in their units and elements properties.

The principle and method of comparison, both universal and existential, relative and absolute are the basis of scientific rationality.
Example; the solar system such as exists for the "Star" traditional name, and the planets have as its function:
 If there were the Stella- Sun there would be no overall system Planetarium and forms of life like ours, without light range.
The dogmatic form is the most applied in Europe, following the nuclear catastrophe, it seems turning in on itself of science.

The dogmatism European political culture has led to ideologies is related both absolute.
 The absolute: liberalism and communism; and related, it’s fascism, nazism and socialism.
 To them, the war, has added clerical dogmatism in Italy that led to a false Constitution, with the dual function of the joint House and Senate, a contradiction of tasks without  supervisory control and legislative, dissociation is a duplicate of function.
The reality Democratic provides for the Legislative Chambe, the proposal; for the control and legislation, there’s  Constitutional Court and the Senate.
It understands how the scientific culture is shaped and reduced to technology reductionist from dogmatism.
The dogmatism as reductive process, leads to a psychological behavior egocentric personality, who’s different and doesn’tt accept the cultural model of technical science "dogmatic" doesn’t exist or is ot allowed in the reductive reality, the scientific institutions in Italy and Europe.
The model contains over ten gaps and contradictions, irreconcilable, on single paradigm of basic of the  one element: electromagnetism.
The main one is a "sheer force" defined in half, to 4 interactions: Gravitazionale, the strong, the weak and the electromagnetic ,basis for everything: what is impossibile.
1 . 1 .1 .1  =  1
Math is correct.

domenica 30 agosto 2015

DOGMA E SCIENZA.

Bo.  31. 8. 15

                                      New   theory



Amazon e Kindle   Price 1,99 and  2,25



Science is the courage of rational intelligence,  equal for all, it's the objective reality.



DOGMA E SCIENZA.


Il dogma è una forma linguistica che opera con due aspetti simultanei: la divisione o scomposizione della realtà in diversi elementi, e l'estrapolazione dissociazione di uno solo di essi dal contesto reale dell'insieme.
Il dogma è anche la forma dissociativa di una idea dall'insieme di altre idee della realtà.
La cultura dogmatica non combina mai l'universale con la condizione di esistenza, in forma diretta e razionalmente conseguente.
Nella cultura dogmatica sono assenti gli aspetti della realtà divergenti da essa, cioè che dimostrano l'inesattezza e la non corretta procedura.
Il dogma nella seconda fase è la replica, variabile della dissociazione, o idea dissociata.
Il dogma può essere applicato nella cultura sociale: le religioni, nella cultura politica: le ideologie  e nella cultura scientifica: il Modello.
Il dogma si presenta come una forma riduttiva ed utilitarista della conoscenza della realtà naturale.
La forma riduttiva è accompagnata anche dal pregiudizio discriminatorio verso dimostrazioni, ed  esempi di inversione della dissociazione, ovvero dell'uso della tecnica comparativa.
Il dogma ammette solo una opposizione  ed una critica fine a sé stesse, prive di senso reale, ma solo dialettiche, e, senza proposte di metodo.
Il dogma non ammette libertà alcuna, sia nella formulazione diversa della realtà rappresentata dalla dissociazione, sia nella proposta di confronto.
Il dogma non ammette confronti o comparazioni.
Il dogma è l'inizio e la fine di un ragionamento.
Usando la matematica elementare si può dire, che il numero uno, 1 è tanto indispensabile, quanto inutile senza il due, 2, diverso e complementare.
Lo zero, iniziale e finale di una serie di numeri, non può essere considerato un numero elementare, per la simultaneità dell sua funzione interattiva.
Il dogma non ammette il numero due come equivalente, indispensabile quanto inutile da solo, anch'esso.
La scienza è la descrizione formale e tecnica della realtà, dell'insieme  degli oggetti nella loro unità di elementi e proprietà.
Il Principio e Metodo di comparazione,sia universale che esistenziale, sia relativa che assoluta sono la base della razionalità scientifica.
Esempio; il sistema Solare esiste come tale per la "Stella" nome tradizionale, ed i Pianeti hanno funzione relativa in quanto:
Se non vi fosse la Stella- Sole non esisterebbe un sistema Planetario complesso e con forme di vita come la nostra, senza luce ravvicinata.
La forma dogmatica è la più applicata in Europa, dopo la catastrofe nucleare, sembra un ripiegamento su sé stessa della scienza:
Il dogmatismo europeo nella cultura politica ha portato ad ideologie sia relative sia assolute.
Le assolute:liberismo e comunismo, le relative fascismo, nazismo e socialismo.
Ad esse, nel dopoguerra, si è aggiunto il dogmatismo clericale in Italia che ha portato ad una falsa Costituzione, con la doppia funzione paritetica della Camera e del Senato, una contraddizione di compiti, senza controllo di supervisione e legislativa, la dissociazione è un duplicato  di funzione.
La realtà Democratica prevede la proposta Legislativa,Camera, il controllo e la legislazione, Corte Costituzionale e Senato.
Si comprende come la cultura scientifica sia plasmata e ridotta a tecnica riduzionista dal dogmatismo.
Il dogmatismo come procedimento riduttivo, induce ad un comportamento psicologico egocentrico della personalità, chi è diverso e non accetta il Modello culturale tecnico della scienza " dogmatico"  non esiste o non è ammesso nella realtà riduttiva, le Istituzioni scientifiche in Italia ed Europa.
Il Modello ha più di dieci lacune e contraddizioni, insanabili sulla base di un solo paradigma  o elemento di base: l'elettromagnetismo.

Ora e sempre:  X ma Legio Italiana Democratica  d'Europa.

sabato 29 agosto 2015

HUMAN SPECIES = NEUTRAL SPECIES.

BO. 29. 8. 15

   SPECIE UMANA = specie neutrale

La scienza è  il coraggio di intelligenza razionale,   uguale per tutti, è la realtà oggettiva.


                                    Sinossi
                      

Definire la posizione della specie umana, secondo i principi della fisica mezzi naturali; esso descrive il paradigma della natura in cui vive la specie umana.
Non si perviene alla comprensione dell'origine della specie, ma la classificazione in base alle proprietà di specie animali e umani; Esso consente una chiara distinzione dalla specie animali e vegetali.
La neutralità tecnica termine della specie umana è derivato dal set di struttura atomica base, il neutrone, come set composto e gratuitamente di energia al loro più forte, ma solo in minima e infinitesimale.

La carica di massa come libero Neutron o quasi, è la parte fondamentale della struttura della materia; quindi la consistenza della descrizione tecnica applicata alla specie umana, in quanto priva di principio di minima azione.