sabato 17 ottobre 2015

CULTO E CULTURA DELLA SCIENZA.

Bo. 18. 10. 15
CULTO E CULTURA DELLA SCIENZA.

In Italia esiste in modo forte ed esteso il rapporto privilegiato tra il dominio del culto e la cultura della società, due diverse impostazioni  e due metodi di approccio e conoscenza della realtà.
Dopo la seconda guerra mondiale, in Italia, l'avvento della Repubblica, con caratteristiche Democratiche, avviene ad opera del clero e dei clericali, con una pratica del culto come base sociale delle relazioni tra Stato e cittadini o abitanti.
La compenetrazione tra le due culture, nettamente distinte nell'Italia unita dal 1861,avviene con il Duce nel 1927- 30. in crisi con la Monarchia ed in crisi con la società, trova nella Chiesa di Stato Romana un alleato per dominare la società con il consenso plagiato della fede, opposta alla monarchia "forzata"dall'evoluzione e sviluppo della storia Europea.
Tecnicamente il termine culto è il participio passato del verbo latino colere = coltivare.
Il termine latino è ambivalente, designa sia la cultura che il culto, come modalità divise dall'esperienza, da un lato delle società e dall'altro della religione, cristiana in particolare in Italia.
Il termine "CULTO" intesi come rituali, preghiere, inni e sacrifici, icone ed immagini, e quello dei santi in particolare, considerato illecito per le sacre scritture da Protestanti.
La definizione tecnica di culto si applica nella società italiana ad ogni aspetto della società e della vita personale, in quanto tecnica specifica di riduzione ad una dimensione egocentrica della personalità, ed ad un dualismo della donna in particolare.
Il culto dell'esperienza famigliare, della patria, della politica, dei santi, come riduzione ad una linearità dei comportamenti è il metodo esemplificativo della tecnica opposta alla cultura della libertà collettiva alla quale si oppone il culto del libero arbitrio del singolo dotato.
Il culto o la forma mentale e tecnica culturale  si applica anche alla scienza.
Se il culto è il Principio il Dogma è il metodo tecnico di definizione della realtà.
Esempio, nella cultura del dogma l'esempio deve essere imitato come criterio valido per tutti, nella scienza o cultura reale, l'esempio ha funzione esplicativa dei rapporti con altri esempi diversi tra loro ed in relazione tra loro.
Il culto separa le  esperienze e l'insieme reale, la cultura le unisce per mezzo delle componenti opposte e complementari; nella scienza il procedimento logico-mentale del culto fa pensare come necessaria ed assoluta una divisione della realtà, come esempio principale la teoria  della Relatività Ristretta di Einstein.
La Meccanica Quantistica è l'opposto, unisce gli elementi parziali, ma la base diventa pregiudiziale se si definisce, a priori, il limite della realtà oggettiva senza conoscere tutti gli elementi di base definiti con unità di misura, come fa Heisenberg con il Principio d'indeterminazione.
Abbiamo quindi uno scontro tra due forme di cultura,la cui sintesi non è ancora stata trovata come teoria della materia o della natura, la cui base appare ed è duale con due classi di materia:Leptoni e Quarks.
La prova è il vuoto della teoria della Gravità senza unità di misura.
Il culto della scienza ha come peculiarità la negazione per inesistenza dei problemi.
Il metodo dogmatico impone l'assenza di contraddizioni, perciò non devono essere ammesse prove che inficiano il Modello dogmatico, o devono essere plagiate o manipolate e ridotte a parte insignificante del dogma, come la ricerca sui Monopoli ad esempio.
Le celebrazioni diventano il luogo per affermare il Modello dogmatico o " Standard".

mercoledì 7 ottobre 2015

PRINCIPLES AND LAWS OF NATURE.

 Bo. 6. 10. 15

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principi e le leggi della natura.

Che cosa succede nella scienza attuale? La premessa pone domande corrette per comprendere la realtà naturale della conoscenza scientifica.


Che cosa è un principio scientifico? Il principio scientifico è di due tipi: 1) Una dichiarazione valida di per sé, come oggettivamente visibile a tutti quanti. Esempio: (irreversibilità dei processi termodinamici da caldo a freddo) enunciata da Clausius 800. Tutte le reazioni che vanno da caldo al freddo. C'è una contraddizione per il naturale principio, il movimento rivoluzionario - la rotazione del pianeta che ci porta dal caldo al freddo e freddo al caldo, con le stagioni. La semplice osservazione.

  


 


2) La base principio come affermazione dell'esistenza di un rapporto inconfutabile, comevisto da tutti, ed uguale per tutti attraverso i sensi: Esempio, la conservazione della quantità di moto. E momento angolare L'istruzione richiede una formulazione di una legge di ripartizione proporzionale , come inseparabili l'uno dall'altro in movimento nel vuoto. Quindi, ci sono differenze tra la formulazione del principio le regole procedure in atto per calcolare definire trasformazione.
          






La legge definisce le corrette proporzioni nella relazione le variazioni di quantità di moto, il principio è privo di una specifica tecnica. Non ci sarebbe stata un'altra semplice osservazione, con i nostri sensi limitati, la quantità di moto viene mantenuto lo spazio vuoto? Al di là di quello che le norme richiedono un formulazione, il più semplice possibile, le leggi o le regole sono questa sintesi. Ora: in linea di principio, posso dire che ci sono un numero infinito di stelle nello spazio universale, in quanto non conosce la grandezza del Cosmo Universo, Outer Space.

Il principio di base che definisce le stelle è una sola, la loro azione: la luce, per mezzo del quale noi li vediamo, come sono luminose. La norma legge non si dovrebbe avere uno o due colori, in realtà, ci sono anche quasar (quasi stella), cioè, gli oggetti luminosi in due colori ben distinti, qualcosa di completamente diverso da un colore unico, in quanto designa una massa diversa dalla stella, per la loro disposizione ottica. pregiudizio approvazione per omissione di dati, quali un stella, creando disinformazione devianza dalla realtà.



Questo non è tecnicamente spiegato scientificamente. 
Il che ci porta a dire che nessuno scienziato della Fisica artificiale sa, è in grado di definire la tecnica in base alle proprietà delle onde ciò che quell'oggetto, perché si tratta di unoggetto, perché solo un oggetto produce luce , fino a prova contraria. Poi il principio di luminosità non spiega tutte le caratteristiche degli astri. Il principio è sufficiente, manca una coerente legge che unifica le masse e brillanti azioni, che sono due come tutti possono vedere ..



La legge di natura, nei suoi aspetti fondamentali definisce le interazioni tra le masse il primo di essi la proprietà delle masse stesse, cioè, le sorgenti di luce che sono due e nonuno. Principi e leggi: sono complementari, se mancante non è chiaramente definita neanche, ci troviamo di fronte a un problema irrisolto della fisica, come lo sono otto degli undici principi della Fisica 900. Regole proprietà della materia mancante un ostacolo al potere con la natura. Se è, quindi per la fisica c'è molto lavoro da fare, e di essere il gradino più alto della conoscenza il livello più profondo, anche per coloro che seguono, come chimici, biologi e altri.





lunedì 5 ottobre 2015

ASSIOMA. LA LUCE + VELOCE DELLA DIREZIONE DELLA LUCE.

Bo. 5.10.15


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ASSIOMA. LA LUCE + VELOCE DELLA DIREZIONE DELLA LUCE.

Fare questa affermazione significa definire una realtà inconfutabile e non visibile per mezzo dei sensi comuni, ma solo per mezzo degli strumenti tecnici e delle prove sperimentali, come la fenditura circolare attraverso la quale passa la luce e forma cerchi chiari e scuri alternati tra loro,noti come massimi e minimi.
La luce, come energia di campi elettrico e magnetico ha sempre momento angolare, confermato dal principio di conservazione dell'energia e della quantità di moto.
L'elettrone ha spin ovvero momento angolare di moto, e rotazione orbitale intorno al protone,ne consegue che l'assioma della velocità della luce, come velocità  costante direzionale delle onde, ha momento angolare che si deve sommare alla direzione.
Risultato = la velocità complessiva della Luce come onde è maggiore di c.
 ( direzione  + momento angolare ) =  c + OMEGA = ALFA
Oppure:  se c =  la frequenza = v . ( la lunghezza d'onda lambda ) che percorrono la distanza di  circa 300.000  Km al secondo, allora l'onda  di energia, con il suo momento angolare, è maggiore della velocità lineare misurata.
IL MOMENTO ANGOLARE della Luce viene sottaciuto come insignificante nel dogmatismo del modello Standard e della teoria della Relatività Ristretta.
La scienza naturale deve descrivere la realtà materiale dei processi naturali senza omettere componenti essenziali.
La Fisica con le sue astrazioni " virtuose" oltre il lecito scientifico rimane prigioniera di una modello auto distruttivo, e dogmatico.
La  descrizione/definizione della realtà  deve essere corretta al fine di stabilire le Leggi complete della natura, tuttora incomprese per mezzo di assiomi elementari.
La semplicità o riduzione ad un solo elemento, per estrapolazione impropria, è una falsificazione della natura della materia.
Il ruolo della cultura, anche storica è quello di richiamare all'ordine scientifico per l'uso improprio delle tecniche conoscitive, o esperimenti.