martedì 2 ottobre 2012

Bologna 02.10.2012

Scienza e coscienza. Osservazione empirica.

Un’Etica laica fondata sul rispetto reciproco del punto di partenza comune ad entrambi,o diversi contendenti.
Il fine è quello del benessere collettivo di tutti i contraenti senza l’uso della forza per uso prevaricatore e distruttore della realtà naturale circostante e dei propri simili.
La natura è di fatto sia ostile che utile simultaneamente,le piante officinali ne sono un esempio chiaro.
Dipende dalle quantità e dalle interazioni con altre piante,il principio è sostanzialmente quantitativo-compatibile tra due o più sostanze.
Lo vediamo anche nell’elettromagnetismo;in un materiale conduttore esiste sempre una proporzionale,che è simultanea, di conduttività-resistività.
Non esiste l’una senza l’altra:equivalente a dire che una azione esterna produce sempre,rispetto alle particelle elettroniche,o degli elettroni,una azione che all’aumentare dell’energia,aumenta la resistenza e diminuisce la conduttanza simultaneamente;oppure viceversa,fino ad un certo limite per il quale la materia cambia di stato.
Quindi ogni azione è improntata sul fatto che per essa esiste una duplice reazione:ad esempio,se deve uccidere una pecora per nutrirsi so che perderò il latte e la lana, che prima mi nutriva ma otterrò la carne .
Il rapporto con la natura è improntato ad un duplice effetto simultaneo ed esiste anche per ogni persona.
La comprensione di questa interazione va oltre la terza legge della meccanica Classica di Newton.
La terza legge afferma: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
L’osservazione prima indicata afferma un principio diverso:ad ogni azione corrisponde una doppia reazione proporzionale ,in parte opposta ed in parte conseguente.
Equivale a dire che per ogni azione la reazione ha sempre simultaneamente un aspetto positivo ed uno negativo.
Ciò vuol dire che vi è una doppia conseguenza nell’azione:ma allora anche l’azione deve essere doppia dal momento in cui inizia.
Se un oggetto è fisso a terra,per la forza o energia di gravità,per spostarsi deve compiere una azione di forza contraria a quella che la trattiene,ma al tempo stesso deve muovere l’aria che lo circonda:se non ci fosse l’aria la forza necessaria sarebbe inferiore o superiore?
Quindi l’aria compie una azione di attrazione verso il basso,mentre la Gravitazione lo compie verso l’alto,sono opposte.
Perciò la condizione naturale nella quale si compie l’azione,possiede simultaneamente due versi opposti tra loro,quindi l’azione provoca due reazioni immediate:una di resistenza,l’altra di conduttanza,favorevole all’azione.
l'osservazione empirica deve essere affinata con maggiore precisione nella logica,comunque sulla Luna dove non vi è aria,ma vuoto,si possono fare degli esperimenti di comparazione a terra,senza l'aria l'attrazione gravitazionale terrestre sarebbe maggiore.

Nessun commento:

Posta un commento