mercoledì 7 novembre 2012

Paradigma ideologico

bo.  1. 11. 12

Il paradigma scientifico del 900 della Fisica è Ideologico.
La teoria della Relatività Ristretta è ideologica.
La Meccanica quantistica è ideologica.

1) Nella teoria della Relatività ristretta  è ideologico dire che la velocità della luce è indipendente dal moto della sorgente,e porre il termine di postulato per una affermazione così definita.
Ciò che tutti possono osservare è questo:
La luce è l'azione naturale di una massa,ad esempio le Stelle.
L'azione naturale costante della luce deriva dal moto della sorgente.
Allora il postulato di Einstein è perlomeno ambiguo e definito in modo non corretto.
Nella teoria della Relatività non esiste definito il Rapporto tra Stelle e Pianeti come 1 sta ad infiniti.
Il ruolo degli osservatori da relativo diventa, in quanto privo di comparazione, assoluto.
Non esiste la classificazione delle masse astronomiche come assolute le Stelle ed i Pianeti,come relativi.
Mancano inoltre definizioni corrette dell'analisi della struttura atomica.
Non esiste una definizione di energia Gravitazionale.
Inoltre la Meccanica quantistica appare come ideologica sulla base del principio pregiudiziale che il cosiddetto dualismo onda-particella è indefinibile,come ogni dualismo presente in natura.
La definizione del principio d'indeterminazione è ideologica,sulla base dell'esperimento di Rutheford del 1911,la struttura atomica è composta da due sostanze,o particelle elementari diverse tra loro.
Il principio di complementarietà di Bhor è ideologico in quanto non definisce come principio e proprietà intrinseca della massa elementare il moto,sulla base del principio di conservazione della quantità di moto.
Vedesi l'annichilazione creazione di coppie di particelle elmentari.
Inoltre non si capisce la definizione di materia oscura,di monopolo magnetico come definizione scientifica.
Manca la definizione di enegia Gravitazionale.
L'elenco delle anomalie non è finito,ma ciò è sufficiente per attaccare quella scienza  cosiddetta "normale "
che ignora volutamente i problemi creando un pericoloso dogmatismo delle formule che solo con innumerevoli approssimazioni si giustificano.
Ritengo pertanto che la cultura,anche Italiana,abbia l'obbligo di richiamare al loro dovere gli scienziati.

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