domenica 16 dicembre 2012

Convenzione tecnica e sociale.

Bologna 16.12.12.
( Magritte )                                          

Convenzione tecnica e sociale.

L'argomento è rilevante quando si parla di scienza Fisica,in quanto la convenzione tecnica;essendo il limite dell'esperienza oggettiva della specie umana viene definito per mezzo degli strumenti di misura e di calcolo,i quali permettono di raggiungere risultati straordinari,anche se "negativi" ,come la fissione atomica.
Per conservare entro una cerchia ristretta di persone la competenza tecnica del nucleare,la scienza si avvale di convenzioni molto rigide,dal  punto di vista educativo ed organizzativo del sapere scientifico.
La cosa appare come corretta in un primo tempo,per salvaguardare un primato ed una responsabilità di grande valore sociale ,più che tecnico.
Preservare una responsabilità di alto valore tecnico-sociale diventa un obietttivo primario per l'organizzazione scientifica della Fisica,ma simultaneamente significa preservare il modello tecnico limitatamente oggettivo che ci ha consentito un risultato simile;cioè il modello "Standard".
Si tratta pertanto di selezionare il personale in entrata,non solo per la competenza tecnica specifica del nucleare,militare o civile che sia,ma anche per la sua adesione ,acritica e quasi dogmatica al modello.
La condizione culturale,è quella definita da una scienza Fisica "Normalizzata" in forza dell'autorità,non scientifica,ma dalla funzione sociale della scienza.
La  "normalizzazione" della Fisica avviene attraverso un procedimento tecnico-culturale semplice:
I principi della fisica sono una cosa a sé,le regole ed i procedimenti formali sono un'altra cosa.
Sfido qualunque scienziato Fisico a confrontarsi pubblicamente su questo tema,ci sarebbe da denunciarli alla magistratura per falso in atto pubblico,dato che ogni docente è anche un funzionario dello Stato.
Forse non sono neanche coscienti di quello che stanno facendo,il conservatorismo italiano.culturale e politico è davvero ideologico e dogmatico al punto tale da condizionare mentalmente una intera organizzazione mondiale,che si è ancorata alle esperienze del passato in adorazione dell'intelligenza delle formule.
La mia costernazione come storico della scienza è pari alla mia adirazione,in quanto la realtà, oggi,può essere osservata con molti e più potenti strumenti del passato,ma questo non cambia il modo di vedere appreso a memoria .
Esiste una unica spiegazione,la logica matematica e degli insiemi non è entrata ancora nella Fisica a pieno titolo.
La risoluzione di questi problemi risulta essere la possibilità di dare a giovani scienziati una formazione culturale interdisciplinare,cosa sotenuta anche da Newton,praticata da Galileo,ed altri.
Lo studio interdisciplinare è di fatto anche comparativo,e all'estremo riguarda anche la semiotica ed il linguaggio estremamente tecnico,per fare un esempio.
L'organizzazione del sapere scientifico deciso dalle autorità,con l'avvallo ed il sostegno di componenti della Fisica determina una situazione di cosiddetta "Normalità" dentro la quale l'organizzazione e gli esperiemnti devono rimanere,senza discutere gli assiomi.
Il principio degli assiomi della Fisica del 900,dalla Relatività Ristretta alla meccanica Quantistica è la scomposizione artificiale ed artificiosa dei fenomeni naturali.
Lo fa Einstein con il secondo postulato sulla velocità della luce,lo fa Heisenberg con il principio d'indeterminazione,non vedo come, sulla base di un procedimento artificioso si possa arrivare ad unificare la scienza fisica nei suoi aspetti o interazioni fondamentali,come la Gravità,l'elettricità e l'elettromagnetismo.
Lascio pertanto alla  cultura il compito di smascherare l'artificiosità di certi procedimenti,rimanendo invariata la stima per questi grandi scienziati ed il loro lavoro senza il quale non si potrebbe fare un passo oltre.
La scienza,ed in particolare la Fisica, è fatta da un susseguirsi di ricerche per il superamento degli errori,sufficiente è definire l'errore quindi.
Anche se le difficoltà sono notevoli.
( Esempio do estrapolazione osservativa )
(  Massa astrale = luce dipendente dal moto sorgente  = toroide =  monopolo magnetico )                                              

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