lunedì 31 dicembre 2012

Soggettività ed oggettività.

Bologna 31.12.12


( Antartica Foto di Mariella Gogna ? )

Soggettività ed oggettività.


Il dualismo è semplice mella sua definizione:
1) Soggettivo è tutto quello attinente alla percezione dei sensi della specie umana :
2) Oggettivo è tutto quello che il genere umano definisce nello stesso modo in qualunque parte del mondo,è la realtà della natura definita tecnicamente in modo inequivocabile.
Allora possiamo specificare il termine di scienza.
La scienza è l'organizzazione razionale del senso comune della specie umana,nella sua esperienza.
Scienza è il sapere normale per vivere: la definizione delle cose quotidiane con termini chiari,ad esempio,il latte,il pane,la pasta,la frutta,la carne,il pesce e le verdure,ultime ma più importanti.
Quando nella cultura della specie umana vi sono carenze ed incongruenze,contraddizioni e falsità,alla base di esse assistiamo allo sfaldarsi del senso comune,alla perdita di consuetudini per sostituirli con comportamenti che sembrano irrazionali,e lo sono anche in certi casi.
Il termine soggettivo richiama alla mente i nostri sensi;vista,udito,olfatto,tatto e gusto.
In ordine di capacità;la vista e l'udito sono gli organi in grado di raggiungere la maggiore distanza,quella ravvicinata è data dall'olfatto e dal tatto;quella diretta dal gusto.
La soggettività si fonda sull'uso di queste capacità in rapporto alla natura,nelle sue forme biologica e vegetale e materiale.
Nasce dalla relazione tra i nostri sensi e la natura la razionalizzazione dell'esperienza,sulla base degli errori commessi che vengono accantonati e superati con nuove modalità operative,ovvero con nuovi modi di agire.
L'oggettività della natura è diventata oggi ciò che la specie umana non è in grado di manipolare soggettivamente.
Si pone la condizione di base,che è oggettiva, per la specie umana come definita:
1) La condizione di esistenza della specie umana è vincolata alla oggettività della natura esistente.
2) La condizione di esistenza della specie umana è limitata e derivata dalla natura.
Questi sono due condizioni fondamentali ,sulla base delle quali la specie umana deve definire la propria condizione di vita in rapporto alla specifica capacità della natura di rinnovare le fonti di sostentamento per la specie.
La funzione della scienza Fisica è appunto quella di chiarire quale sia la posizione della specie umana nella natura,ed il rapporto è principalmente tra quantità.quindi quantitativo;o quantizzato,sia nelle parti infinitesiamli che in quelle astronomiche.
L'oggettività risiede nel fatto che i fattori,le cose materiali, che influenzano le condizioni di vita della specie umana su questo pianeta possono essere classificati come negativi e positivi,rispetto ad una soggettività della specie.
Il fattore fondamentale risiede nel fatto che la distinzione di base tra  valore negativo e positivo di un oggetto,non è un fatto soggetivo ma oggettivo.
Se io pongo la condizione che deve esistere sempre un valore positivo ed uno negativo per qualsiasi cosa,esso vale anche per il moto.non è sufficiente nella classificazione dire che esistono per tutti gli oggetti un polo negativo ed uno positivo,quando si hanno oggetti completamente differenti nella loro struttura,(metallo e vetro).
La domanda,per interrogare correttamente la natura è : se esiste un moto che possa definirsi negativo rispetto ad uno positivo.
La cosa per ora non ha alcuna risposta nella scienza Fisica che continua a considerare l'energia come tutta positiva,con un semplicismo che annulla le asimmetrie tra campo elettrico e campo magnetico "statici".
Tutto viene definito a partire da una sola interazione,quella elettromagnetica,sulla base di una sola particella l'elettrone;ma esiste anche il protone,che è diverso e non può essere classificato come identico all'elettrone.
Questa grave contraddizione del Modello Scientifico,annulla la realtà oggettiva,la dequalifica,la piega strumentalmente alla sua strumentalità quotidiana,non dell'uso comune, ma del potere della sapienza,o la sapienza del potere dell'esperienza,di altri.
Oggi il dogmatismo scientifico è diventato un atto di fede per chi vuole fare Fisica,per quanto la cosa assuma un aspetto grottesco.
La Fisica naturale era oggettivamente l'ambizione dei maggiori scienziati,classici,oggi è il potere che la Fisica artificiosa conferisce agli scienziati l'ambizione; della più grande organizzazione tecnica del Pianeta.
La più grande contraddizione è data dal fatto che possiamo vedere come tutto si muove intorno,nella vita,eppure le equazioni di base della Fisica contemporanea sono statiche,e la specie umana non sà ;sulla base di quali leggi naturali deve governarsi,per potersi sviluppare.
Inutile mentire a sè stessi fin che si ha il tempo per vedere oggettivamente gli errori,si tratta di uscire dalla consuetudine di comportamenti,la Montalcini insegna,nel suo pregevole testo autobiografico l'elogio dell'imperfezione.
La rottura è disagevole nell'immediato ma la mente riprende a ragionare sulla base di comparazione delle esperienze,quindi ciò che permette di superare gli ostacoli è definire una esperienza diversa per poterla comparare o confrontare con la precedente.
Le alternative alla vita divenuta di rendita,in tutti gli aspetti, ci sono,praticarle è fatica,ma anche il risultato diventa straordinario.


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